Le chiese dichiarate inserite dall'Unesco nella World Heritage List e i musei più interessanti di Ragusa.
- Duomo di San Giorgio Sorge in cima ad una monumentale scalinata alta 250 gradini. Fu progettata nel 1738 dall'architetto Rosario Gagliardi, mentre l'imponente cupola in stile neoclassico venne realizzata intorno al 1820 su modello del Pantheon di Parigi.
- Chiesa di Santa Maria delle Scale
Ricostruita dopo il terremoto del 1693 sul quattrocentesco nucleo originale, la Chiesa di Santa Maria delle Scale collega la più recente Ragusa alta con l'antica Ragusa Ibla attraverso una scenografica e pittoresca scala di 242 gradini.
- Chiesa del Purgatorio
Terminata di costruire poco prima del terremoto del 1693, la Chiesa restò miracolosamente incolume. A partire dal XVIII secolo si compirono notevoli lavori di ristrutturazione ed ampliamento che diedero vita ad una nuova Chiesa, più imponente dell'originaria.
- Chiesa di Santa Maria dell'Itria
L'originale risalente al XIV secolo venne quasi completamente distrutta dal terremoto. Successivamente la chiesa venne ricostruita in puro barocco siciliano ed ampliata. Molto interessante è l'interno, con cinque altari ricchi di sculture ed intagli di ghirlande fiorite.
- Chiesa di Santa Maria del Gesù
Il Convento e la Chiesa furono costruiti a partire dal 1639 utilizzando materiali recuperati dall'ormai abbandonato Castello di Ragusa. A differenza del Convento, la Chiesa fu danneggiata dal terremoto e quindi quasi completamente ricostruita nel 1700. L'intero edificio religioso è strutturato in quattro piani e misura 21 metri di altezza.
- Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
Nel XVII alcuni ragusani trovarono appena fuori dalla città un'antica immagine della madonna con il bambino. Questo ritrovamento venne immediatamente interpretato come un miracolo che si volle celebrare con la costruzione di una Chiesa dedicata alla Madonna dei Miracoli a cui partecipò tutta la cittadinanza. Nonostante sia rimasta incompleta, la Chiesa è di notevole interesse soprattutto per la sua originalità dovuta anche alla pianta dalla forma ottagonale allungata.
- Chiesa di San Francesco all'Immacolata
Quest'antica Chiesa costruita in onore di San Francesco risale al XIII secolo. Venne parzialmente danneggiata durante il terremoto del 1693: i resti della Chiesa originale, come il portale e la base della torre campanaria, sono stati incorporati alla nuova struttura che fu completata a tempi di record nel 1711.
- Chiesa di San Filippo Neri
La Chiesa venne costruita dopo qualche anno dalla santificazione di Filippo Neri (1622) e uscì praticamente indenne dal terremoto. Intorno alla seconda metà del 1700 l'edificio venne ampiamente ristrutturato: si aprirono delle grandi finestre nelle facciate laterali e venne costruita una volta per sostituire il vecchio soffitto ligneo.
- Chiesa di San Giuseppe
Venne costruita su richiesta delle monache benedettine tra il 1756 e il 1796. Notevole è la facciata principale, con intarsi e statue raffiguranti vari santi. All'interno sono presenti suggestive decorazioni in ebano, vetro dipinto e maiolica.
- Chiesa di San Giorgio
La prima Chiesa di San Giorgio si trovava nelle vicinanze del Giardino Ibleo, ma dopo il terremoto del 1693 dell'edificio originario rimase solo il sontuoso portone in stile gotico-catalano. Dopo il terremoto la Chiesa venne ricostruita da un'altra parte su progetto dell'architetto Rosario Gagliardi. La Chiesa sorge in cima ad un'ampia scalinata e presenta un'imponente facciata "a torre".
- Chiesa di San Giovanni Battista
Il nucleo originario, irrimediabilmente danneggiato dal terremoto, sorgeva sotto le mura del Castello medioevale. Successivamente (1694) la Chiesa di San Giovanni Battista venne ricostruita nella "nuova" Ragusa. Dopo soli quattro mesi il luogo di culto era finito, ma le sue dimensioni ridotte si dimostrarono presto insufficienti e dopo pochi anni si passò alla costruzione di una nuova chiesa molto più maestosa ed imponente. La facciata che oggi si può ammirare è ricca di decorazioni marmoree, colonne e statue.
I Musei
- Museo archeologico regionale Ibleo
Dall'epoca neolitica fino alla tarda antichità: testimonianze archeologiche di antichissimi insediamenti esistiti nel territorio circostante a Ragusa.
- Museo del ricamo e dello sfilato
Questo interessante museo si trova a Chiaramonte Gulfi, a 19 km da Ragusa. Vale la pena visitarlo, anche se fuori città per la dettagliata ricostruzione dell'atmosfera e dell'ambiente in cui venivano realizzati i celebri ricami sfilati siciliani